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  BIAGIOTTI GROUP S.P.A. VIA BORGOSPESSO 19
20121 MILANO (MI)

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dairies La Nuova Masseria Marigliano

Il posto giusto dove scegliere il piacere di gustare il meglio della qualità casearia!

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dairies LATTERIA CAVALIERE

Latteria Cavaliere nasce nel 1856 in uno stanzone che profuma di latte, di sacrificio e di famiglia.
Nonno Enrico, a causa della morte precoce del papà, ha cominciato questo mestiere a soli 16 anni prendendo lui subito le redini della famiglia. Con instancabile tenacia ogni mattina, usciva alle prime luci dell’alba per raccogliere il latte dai contadini del vicinato per avviare così la produzione della ricotta che veniva poi distribuita nei paesi limitrofi e anche nella splendida Napoli ottocentesca.


Nonno Enrico non è stato un nonno comune, lavorava di notte e riposava di giorno e per questo non ha avuto l’opportunità di essere sempre presente per i suoi figli e i suoi nipoti, ma ci diceva sempre che per lavorare il latte e far venire le cose così buone, devi sempre pensare a qualcuno che ami.

Écon questo insegnamento e con questi valori, che anno dopo anno, da quattro generazioni, portiamo avanti questa tradizione.


Oggi la nostra Latteria produce una vasta gamma di prodotti dai più freschi a quelli  più stagionati, dedicando la consueta passione, attenzione e cura artigianale.

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farms OLEARIA LA MADDALENA DI LETO SIMONA

OLEARIA LA MADDALENA
Largo Teatro N 6
89028 Seminara (RC)


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farms Pantaleo Agricoltura

Presso la Pantaleo Agricoltura potrete trovare un vasto assortimento di prodotti da agricoltura biologica, frutta e verdura rigorosamente biologica. Pantaleo Agricoltura vende i suoi prodotti sia all'ingrosso che al dettaglio presso la sua sede.

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agribusiness Zoppi Distillery

Produciamo Distillati, come Gin, Amari, Liquori e Vermouth partendo dalle migliori materie prime.
Realizziamo anche mini lotti personalizzati delle categorie merceologiche appena elencate.


Il nostro impegno e la nostra passione sono rivolti alla costante e continua ricerca al miglioramento per garantire ai nostri clienti esperienze di gusto memorabili.


La nostra nuova linea di produzione eleva i nostri distillati ad un'incredibile percezione gustativa e olfattiva attraverso nuove e all'avanguardia tecnologie di estrazione, facendo un salto di qualità verso il futuro.

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farms Azienda Agricola Rinaldi Marta

Le nostre coltivazioni vengono prodotte nel territorio di Mercatello, nel rispetto dell'ambiente e degli animali.

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agribusiness GIPY Specialità Alimentari

Benvenuti al Gipy

Se sei solito soggiornare a Claviere durante la settimana bianca e stai cercando un alimentari dove acquistare beni di prima necessità, frutta fresca e verdura di stagione, affettati, formaggio o specialità tipiche piemontesi, vieni da Gipy.


Situato a Claviere, zona turistica per eccellenza nel comprensorio sciistico della via Lattea, ad un passo dal confine Francese, il negozio di alimentari Gipy è meta di residenti e turisti che vogliono fare una spesa conveniente e con una vastissima scelta di prodotti di qualità.


Gipy è al servizio dei residenti di Claviere e soprattutto dei turisti che ogni anno popolano il paese per recarsi sulle piste da sci.

Aperto tutto l'anno, offre ampio assortimento di prodotti delle migliori marche. Il nostro negozio dispone di parcheggi antistanti il locale, dove è possibile sostare con la propria auto. Pagamento in contanti o con le principali carte di credito, è l'ideale per fare scorta di provviste durante la vacanza in montagna.


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pasta factories PASTA ALL'UOVO LA SPIGA

Già alla fine degli anni ’70 “La Spiga” era uno dei laboratori di pasta all’uovo più amati a Terni.


Una delle loro clienti più affezionate e con una innata passione per la buona cucina, Mamma Flavia, venendo a sapere che l’attività era in vendita decise agli inizi degli anni ’90 di rilevarla per mettere a frutto la sua esperienza di ottima cuoca e intraprendere una nuova esperienza, nel rispetto della tradizione e della genuinità che avevano sempre contraddistinto quel piccolo negozio di via Carrara, accontentando anche le clienti più esigenti proprio come lei.


Mamma Flavia aggiunse alla già ricca produzione de “La Spiga” altre prelibatezze umbre e non solo, alcune tipiche della Valnerina, zona di origine della sua famiglia, come gli squisiti gnocchi di castrato che insieme alle tipiche ciriole ternane, ai ravioli con ripieni meravigliosi, hanno fatto amare il laboratorio da generazioni di buongustai.


Grazie alla selezione di ingredienti genuini, in gran parte umbri, alla costante dedizione e alla innata creatività di Mamma Flavia, nel corso di pochi anni i prodotti de “La Spiga” si sono fatti conoscere e apprezzare anche fuori da Terni.


Oggi “La Spiga” di Terni continua a produrre solo prodotti di qualità realizzati con grande cura, controllati costantemente, sempre freschi e con un tocco in più: l’amore per la buona cucina italiana.


Mamma Flavia è stata presto affiancata dalle figlie che hanno ereditato la sua passione e hanno aggiunto nuovo entusiasmo e professionalità al servizio di tutti i loro affezionati (e sempre esigenti) clienti: Dina, Catia ed Ilaria. Il piccolo negozio degli anni ‘70 è oggi una solida azienda e tutta al femminile.


Benvenuti a “La Spiga” di Terni: dal 1978 facciamo solo cose buone.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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restaurants Ristorante & Pescheria Le Tre Caravelle
Nel centro di Castellammare nasce la pescheria/ ristorante Le tre Caravelle, un locale accogliente dove si potranno apprezzare specialità a base di pesce.
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agribusiness BE-RE

Be-Re nasce da un’idea e dalla volontà di portare avanti un prodotto innovativo, semplice e pratico.
Una parte del tappo da noi brevettato si sdoppia e si va ad agganciare alla base della bottiglia, trasformandola in bicchiere.


I nostri prodotti sono realizzati in vetro Pirex con l’antica tecnica artigiana del vetro soffiato,

tutti i materiali plastici sono per uso alimentare.


I nostri distillati restano integri nel tempo e preservano tutte le caratteristiche organolettiche.

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agribusiness RITA TOMÀ

La storia della nostra azienda, sita nel cuore della Lunigiana, parte nel 1950, quando Fernando Tomà ebbe l’idea di commercializzare uno dei frutti più poveri offerti dal territorio: la castagna. Nel 1954 Fernando inizia anche la lavorazione del frutto, costruendo i “gradili” in cui essiccare le castagne per ottenere la farina dolce.


Nel 1984 la figlia Rita ha preso le redini dell’azienda mantenendo invariati tutti i metodi di lavorazione e trasformazione delle castagne nel rispetto della tradizione lunigianese: ancora oggi le castagne fresche vengono selezionate a mano ed essiccate con legna di castagno nei “gradili” .


La stessa cura viene rivolta al frutto secco, la cui cernita viene eseguita manualmente e la cui macinatura è effettuata utilizzando mulini con macine a pietra. Nel 1994 Rita Tomà ha deciso di sfruttare gli antichi terrazzamenti di famiglia per la creazione di un castagneto di piante innestate che producono un tipo di castagna per il 90% simile al marrone e che ha il privilegio di maturare con un anticipo di 15/20 giorni rispetto agli standard della zona.


Nel frattempo la lista dei prodotti è aumentata con l’inserimento di “morbidelle”, farina di mais e, dal 2004, in armonia con il crescente ritorno ai cibi sani e naturali, del farro, cereale coltivato in esclusiva da alcuni contadini a Bigliolo, piccolo paese della Lunigiana. L’azienda,essiccando le castagne solo negli essiccatoi di proprietà e macinando solo con i propri mulini, garantisce l’assenza di glutine sia nelle castagne secche che nelle sue farine ed è inserita ormai da anni nel Prontuario degli alimenti AIC.


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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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farms I Giardini Di Cataldo

Specialità Artigianali Sorrentine Originali
 Dalla "Terra delle Sirene" con amore

"I Giardini di Cataldo" è un'azienda agricola che ha radici profonde nella meravigliosa città di Sorrento, celebre in tutto il mondo per la sua bellezza paesaggistica e per i pregiati frutti della terra. Qui, la famiglia Esposito ha coltivato con passione e dedizione il proprio fondo agricolo, denominato "Petrulo", fin dal lontano 1800. Il fondatore dell'azienda, il carismatico Cataldo

Esposito, è stato un vero e proprio innovatore nel settore agricolo: grazie alla sua visione, ha introdotto la tecnica degli innesti dei limoni sugli aranci, incentivando la produzione di agrumi e raggiungendo risultati eccezionali che il figlio Salvatore anche oggi continua a perseguire, coltivando e conservando il giardino seguendo la tradizione agricola Sorrentina.

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agribusiness Alfieri Specialità Alimentari

Alfieri prende il nome da Magliano Alfieri, la località del Roero dove il nostro pastificio è situato. Con questa scelta abbiamo voluto sottolineare come il territorio, con le sue genti, tradizioni e prodotti, sia al vertice della nostra scala di valori.


Non siamo un semplice pastificio artigianale, ma l’espressione della civiltà del mangiare di queste terre di collina strette tra le Alpi e il Mediterraneo. Oltre ai Tajarin e agli altri tipi di pasta langarola, troverai nel nostro negozio condimenti, salse, antipasti, dolci e altri prodotti tipici confezionati con l’amore e la passione degli artigiani del cibo italiani.

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farms Azienda Agricola Erbevive

Come nasce Erbevive

Lasciate che mi presenti:
mi chiamo Sofia e ho una passione: LE ERBE.
Con le mie erbe confeziono infusi,sali aromatici, fiori per insalate, sciroppi floreali, pasta ai fiori e, con la collaborazione di un laboratorio autorizzato, preparo cosmetici naturali a base di estratti delle mie piante.

Dopo la morte di mio padre nel 2010, ha iniziato a crescere in me la passione per le erbe e per la natura, proprio come l’aveva lui. Fin da piccola mi portava sulle alture dei nostri monti (Passo Tonale) a raccogliere genepì e radice genziana che gli serviva per aromatizzare la grappa, e i fiori di arnica che invece metteva nell’alcool e che usava per i dolori alla schiena; ricordo mia mamma che glielo frizionava sulla parte dolorante e il male passava subito. Durante gli ultimi anni della sua vita invece ricordo che beveva molta erbe ursina ( l’erba degli uomini), mescolata ad achillea, epilobio e altre erbe che solo lui sapeva e che gelosamente conservava. Lui le raccoglieva in primavera e le essiccava e tutto questo mi sembrava una magia. Quando è mancato ho trovato nei suoi nascondigli erbe, fiori, radici e resina di larice: in quel momento mi si è aperto un nuovo mondo. Ho iniziato ad appassionarmi, informarmi, fare esperimenti, miscelare erbe e tanto altro.

Da allora ad oggi un po’ di strada è stata fatta, grazie alla pazienza , tenacia e all’aiuto di molte persone care che hanno dedicato il  loro tempo alla raccolta…..fiore per fiore, giorno dopo giorno….
Aria pulita, acqua pura, terra incontaminata e tanto Sole...

sono alla base di un raccolto sano e ricco di principi attivi... e in più, i profumi e aromi intensi sottolineano l'alta qualità dei prodotti.
Nell'ultimo paese della Val di Sole, a Vermiglio, nasce la piccola coltivazione dell'azienda agricola ERBEVIVE, ai piedi della cima Presanella e a pochi kilometri dal Passo Tonale, dal Parco Nazionale dello Stelvio.
Le erbe vengono raccolte dalla fine di Giugno ad Ottobrenel rispetto dell'ambientee delle persone che sono coinvolte nella raccolta...